«Con i decreti che ho firmato sono state approvate le schede tecniche della Grappa e del Brandy italiano. Un`altro passo a tutela del nostro patrimonio agroalimentare: la Grappa e il Brandy italiano, considerata la loro rilevanza e diffusione a livello internazionale, al pari delle altre produzioni di qualità, sono prodotti altamente rappresentativi delle nostre eccellenze produttive e devono essere protetti da illegittime usurpazioni da parte dei produttori di altri Paesi»

Con queste parole il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano annuncia i decreti ministeriali che danno attuazione al regolamento (CE) n. 110/2008 sulla designazione, presentazione, etichettatura e protezione delle Indicazioni Geografiche delle suddette bevande.

«L`impegno futuro – continua Romano - per il mondo produttivo e le istituzioni sarà quello di intraprendere tutte le azioni necessarie per una protezione sempre più` efficace contro le contraffazioni che gravano pesantemente sulle nostre indicazioni geografiche delle bevande spiritose».

Il disciplinare di produzione nasce dall’incontro con le categorie di settore e rappresenta una tutela per la produzione tradizionale, nonché una garanzia di alti standard qualitativi, senza trascurare le introduzioni, eventualmente necessarie, della tecnologia.

La scheda tecnica relativa alla IG "Grappa", inoltre, prevede l`obbligo di imbottigliamento in impianti nazionali con sede sul nostro territorio, al fine di difendere qualità e origine made in Italy.